LASCIATE IN PACE LA RUSSIA!

La “Pace” è una Menzogna nella Guerra dei Trent’anni.

SMILITARIZZARE LA SICILIA!

«Chi controlla l’Est Europa comanda l’Heartland: chi controlla l’Heartland comanda l’Isola-Mondo: chi controlla l’Isola-Mondo comanda il mondo». Sir Halford Mackinder (1904).


Nelle Nebbie della Guerra, la Realtà è Capovolta. Chi sta aggredendo Chi?. Da un trentennio -sulle macerie dell’implosione dell’URSS e del suo poliziesco “capitalismo di stato spacciato per Socialismo”- è il Regime di Washington ad “aggredire e provocare”: per guadagnare Tempo sul suo Declino storico.

La Guerra dei Trent’anni scatenata dal Regime di Washington e dai suoi vassalli europei contro la Russia ha trovato il suo tardivo “limes invalicabile” in Crimea e Donbass, regioni di secolare identità russa, perseguitate dai “governi fantoccio” di Kiev. E ora… tutti amiconi delle genti ucraine: ignorano che la falsa “euro-rivoluzione” di piazza Maidan (2014) fu un “golpe colorato”, il secondo in Ucraina, organizzato dall’Occidente imperialista: Gladio 2.0.

Il Segretario del Consiglio per la Sicurezza e la Difesa dello Stato ucraino, tale signor Danilov, dichiarava che ‘’la lingua russa dovrebbe sparire completamente dal nostro territorio perché strumento di propaganda ostile e di lavaggio del cervello della nostra popolazione’’, incaricando l’Istituto del Libro Ucraino di distruggere 100milioni di opere: ‘’Tutti i libri di autori russi o scritti in russo devono essere distrutti!. È stata nominata una Commissione parlamentare per la verifica dell’attuazione di questa epurazione intellettuale: la priorità è stata riservata ad autori perniciosi come Aleksandr Puskin e Lev Tolstoj.’’

E’ un fatto determinante che -stracciando il Protocollo di Minsk- il governo di Kiev ha seppellito la possibilità di “stabilizzare e negoziare”: era un vero e proprio Trattato realistico per porre fine alla guerra dell’Ucraina orientale, raggiunto il 5 settembre 2014 dal Gruppo di Contatto Trilaterale sull’Ucraina, composto dai rappresentanti di Ucraina, Russia, Repubblica Popolare di Donetsk (DNR) e Repubblica Popolare di Lugansk (LNR). È stato firmato dopo dettagliati colloqui a Minsk, la capitale della Bielorussia, sotto l’egida della Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e, in sostanza, con la mediazione di Parigi e Berlino.

Noi di TerraLiberAzione sosteniamo dal 2014 le Repubbliche popolari autonome del Donbass – in una soluzione storica di tipo federalista solidale. Quanto alla Crimea è stata liberata e la sua Autodeterminazione venne sancita da un referendum democratico definito regolare da tutti gli osservatori internazionali. Né è ragionevole pensare che il Mar Nero e perfino il Mar Baltico possano diventare dei laghi della NATO!. Quanto alle 4 Ucraine…rinunciando alla “neutralità”, saranno un grande “Kossovo”.

L’Operazione Militare Speciale –avviata da Mosca, “con troppo ottimismo”, il 24 febbraio 2022, ha, de facto, carattere difensivo, in proiezione strategica “multipolarista”.

La “crisi ucraina” –in sé- è una guerra tattica per il negoziato strategico. E’ certo una orrenda “guerra fratricida”, è certo una “guerra per procura”: Kiev è una maschera del Regime di Washington. Ma sia chiaro: chi vince una Guerra, infine, lo decide il “campo di battaglia”; ma chi la perde è sempre il Popolo che Lavora: quello ucraino e quello russo, scaraventati su fronti opposti dalla Follia del Sistema che caratterizza l’Epoca dell’Imperialismo.

La Guerra dei Trent’anni scatenata dal Regime di Washington ha risvegliato quella Rus’ “messianica” che nel solo Novecento –con la sua dinamica- ha determinato il corso della Storia per ben tre volte: 1917 -1945- 1991.

Va ricordato che le Quattro Ucraine configurano un secolare Campo di Battaglie: anche durante e dopo le due Rivoluzioni del 1917 -> l’Ucraina fu “campo di battaglie incrociate”…e la Polonia aveva occupato Kiev: l’Armata Rossa di Trotskji e Tuchačevskij –che “combatteva su 15 fronti”- ricacciò gli invasori polacchi fermandosi alle porte di Varsavia (1920) e stabilendo “confini”, più o meno violentemente ristrutturati anche sul piano etno-demografico, che mantennero però il solo carattere amministrativo, non geopolitico.

Il disastro geopolitico è semmai nel fallimento della tardiva Perestroika, nell’implosione dell’URSS (1991) e nella disastrosa gestione diplomatica che aprì la via all’accerchiamento della Russia: un immenso paese euro-asiatico che non riesce a strutturare una propria diversificata e potente Economia e una propria moderna e attrattiva “società civile”. E’ Storia secolare, e va compresa con onestà intellettuale: San Pietroburgo è una capitale europea, ma la Russia “pietrina” finisce alle porte di Mosca. E ad Est degli Urali si dispiega immenso un altro-mondo!.

Ma sia chiaro: la Russia non è un “petrol-stato”, per quanto l’Energia e il suo export vi pesa per un 25% del PIL. – Né è un “wargames” come lo furono l’Irak, la Jugoslavia, l’Afghanistan, la Libia… distrutti dalle Belve sanguinarie dell’Imperialismo atlantista &C. Anche l’isolamento finanziario –sequestri di beni all’estero e soprattutto l’esclusione dal sistema di pagamenti SWIFT dominato dal Regime dollarifero- si sono rivelati un fallimento. E sia chiaro che “la Grande Madre Russia non ha bisogno di un Mondo senza la Russia!” (Lavrov). Semmai l’Europa –ormai deragliata- ha bisogno della Russia: altro che riarmo tedesco e Zeitenwende!. E ci mancava pure il “Piano Mattei” per l’Africa annunciato dei patrioti romani!.

La domanda è: l’ultima “globalizzazione” (WTO) è fallita?. Vivremo in “Due Mondi”?. Vedremo. E’ certo invece che il Mondo unipolare perseguito dal Regime di Washington sta fallendo, nel sangue e nell’ipocrisia: nelle nebbie di questa nuova Guerra dei Trent’anni.

Faglie secolari –col ritorno della Cina nella Storia- si sono rimesse in movimento e la “collisione catastrofica” è il tema cruciale di questo Secolo XXI.

La Menzogna della “Pace” sta preparando il suo conto secolare: una terrificante Guerra Mondiale che è già cominciata in modalità “weaponizzazione”: guerre monetarie e commerciali, energetiche e industriali, ideologiche e…militari.

E l’Ucraina?. E’ solo un grande “Kossovo”: prove tecniche di Terza Guerra Mondiale.

SMILITARIZZARE LA SICILIA!.

8/2/2023. La Comunità TerraeLiberAzione