REGIONE SICILIANA: DILETTANTI e BANDITI nella CRISI PANDEMICA COVID-19

Dopo 5 anni vengono a galla alcuni “traffici”, che avevamo intuito… Eccone uno, che ne vale tanti.

In piena PANDEMIA, tramite affidamento diretto, il Dipartimento Protezione civile della Regione siciliana ha acquistato da società londinesi (anglo-indiane) 2 milioni di Ffp2 e Ffp3 risultate, dicono, “fasulle” (solo perché prive di “bollino-tangente” UE o perché non funzionanti?- tanto per capire: le abbiamo usate!).

Casa madre societaria dell’operazione fu la Paramount Strategies Ltd, con sede a Londra (dei signori british Pankaj e Vipin Gupta).

In questa vicenda –una tra le tante di Sicily Park- fa rumore il ruolo svoltovi dal dott. Alessandro Dagnino. Chi è?. Tenetevi forti: è l’attuale Assessore regionale all’Economia (al tempo dell’affare era un “Siciliano a Londra”), che ne ha ricavato una sensalìa di 264.508,88 euro. “Dalle indagini emerge anche che il consulente legale Dagnino inviò almeno tre mail per sollecitare alla Protezione civile il pagamento delle forniture alla londinese Paramount” (fonte Guardia di Finanza).

La gigantesca e meritoria Industria farmaceutica e biomedicale dell’Elefante indiano non c’entra nulla.

La società londinese (e non indiana, come si spaccia nello Spettacolo in corso) le ha acquistate in Cina per 178.646 euro e rivendute alla Regione demente: i londinesi, amici di Dagnino, hanno incassato poi dalla Regione per quelle stesse Mascherine 3,1 milioni di euro. C’è anche altro (ma basta questo: o vi gira la testa).

La gigantesca e meritoria Industria farmaceutica e biomedicale dell’Elefante indiano non c’entra nulla.

Semmai, i “londinesi” hanno “truffato”sia la demenziale Regione Siciliana, che la società cinese Honing industry, produttrice materiale di quelle (ci dicono ottime) mascherine, di cui l’imprevidente e truffaldina italietta pandemica era sprovvista.

Ma la storia comincia nel 2018…quando il “siculo-londinese” dott.Dagnino introduce l’anglo-indiano mister Pankaj Gupta in Sicily Park: un giro di accreditamento, tra Università, Camere di Commercio, Palazzi della Regione, bei Ristoranti… (ricevuto da Musumeci). Cose normali, sia chiaro.

Non accade molto…fino alla CRISI PANDEMICA, quando –ci pare di capire dalla Procura di Palermo- la Società londinese –con gli immancabili tentacoli tricolorati- si avventura nell’impianto di una Fabbrica di Mascherine nel palermitano. Ma questa, forse, è un’altra storia: gira la testa, vero?.

In effetti la Fabbrichetta quasi la realizzarono (“con 15 milioni di euro”) ma… “non entrò mai in produzione, la Guardia di Finanza ha trovato i macchinari imballati e dismessi!”. Cose di Sicily Park (ma quei macchinari potrebbero servire, no?).

E’ una Storia di Sicily Park che merita di essere seguita. Sia chiara una cosa, però: la gigantesca e meritoria Industria farmaceutica e biomedicale dell’Elefante indiano non c’entra nulla. E la Cina è stata truffata. E senza India e Cina…nell’Occidente collettivo non ci saranno più neanche i principi attivi per quasi tutti i Farmaci che utilizziamo regolarmente. Ci stanno salvando la Vita: ma lo capite o no?. Non credo. Ti gira la testa, vero?. A me anche altro, ma è il Kapitalismo, bellezze!.

Mario Di Mauro – Fondatore di TerraeLiberAzione.


Per approfondire:

TerraeLiberAzione- l’edizione straordinaria pubblicata e diffusa in pieno Lockdown duro > già da marzo 2020. http://www.terraeliberazione.net/2020/04/16/anno-35-report-2020/

Fu una scommessa vinta: quando tutti -inclusi i partitoni- si squagliarono, a Catania eravamo rimasti in giro in pochi: fondamentali Sant’Egidio &C, le eroiche Ambulanze e la meritoria Polizia&C. ad aiutare chi ne aveva bisogno.- E i gabbiani, diventati aggressivi, in una Catania vuota e di Bellezza surreale e struggente!.


NOTA- 6 Febbraio 2025. Sicindustria e Regione, si lanciano verso “una Sicilia più competitiva con meno burocrazia e più investimenti”. L’assessore Dagnino –come se niente fosse (e non è “indagato”: è la loro LEGALITA’ liberista e neocoloniale) ha anche annunciato la costituzione di un “Comitato per l’attrazione degli investimenti che sarà affiancato da un Comitato scientifico in cui saranno rappresentate anche le categorie produttive: per rendere la Sicilia più attrattiva e competitiva a livello internazionale” . Mentre il presidente Schifani comincia a sparare contro la Burocrazia che sta sabotando la Regione.

Sappiamo già -.da oltre 40 anni- come funziona lo Spettacolo neocoloniale in Sicily Park. E solo chi legge e studia TerraeLiberAzione capisce u Joku. E sono preziose migliaia. Sul Sistema IBOS (Inefficienza Burocratica Organizzata Scientificamente) siamo oggettivamente solidali con chiunque ne denunci la “Palude”.

Quanto ai Sonnambuli, non ci possiamo fare nulla. E non abbiamo RISORSE per FARE di più.

30 anni fa avevamo proposto un CODICE per gli INVESTIMENTI in Sicilia, nel quadro di una ZONA FRANCA REGOLAMENTATA (con tutele rigide su Ambiente e Contratti di Lavoro) nell’ambito della (poi abortita) AREA EUROMEDITERRANEA di LIBERO SCAMBIO (“Processo di Barcellona). Altro che ZES e “Comitati”…Ora è tardi. E Piovono già MILIARDI su SICILY PARK: è il PNRR “tedesco” nell’avventuristica Transizione “green” –digitale, energetica e militare: quella Agroecologica (Farm to Fork) l’hanno tagliata. Ma falliranno su molto altro (se non li salva il Capitale finanziario e tecnologico cinese).

Comunque, se qualcosa, bene o male, si va facendo anche in Sicily Park è perché il VINCOLO euro-tedesco lo impone: o questi MILIARDI li spendi o vanno restituiti. Chiaro?. Presto finiranno. Altro che “Ponte dei Miracoli”: per emigrare prima!. Amen.
(@TerraeLiberAzione)