Nella Sicilia allo sbando, va in scena il Regime del ColonNello, al Tempo del Fascismo virale.


In piena pandemia padana, il presidente colonNello Musumeci –sullo sfondo dei Faraglioni di Acitrezza- ha invitato 60 milioni di italiani a venire in vacanza patriottica in Sicilia. Lo può negare?.
Intanto inscena –come spot pilatesco- l’infame “caccia” contro i nostri Emigrati in Rientro di Salvezza: le “mascherine” militaresche dell’impotenza politica, al comando del ColonNello Musumeci, danno la “caccia all’untore” – spacciando menzogne- per proteggere i “cappucci” di una Sanità corporativa che ci costa 9 miliardi all’anno: pagati dai Siciliani.
Col “FASCISMO VIRALE” vogliono coprire il FALLIMENTO del loro “Sistema”.
La Natura, il Lavoro e il Buon Senso dei Siciliani stanno salvando la Sicilia: altro che soldatini “lombardi” per le strade!. Onore a chi Lavora e permette agli Altri di “arrestarsi a casa”!.
Non abbiamo Paura dei virus: l’ignoranza è l’unico problema. E resterà tra noi, anche “Dopo”: ed è peggio di qualunque virus. E la FAME sarà peggio del VIRUS: serve una MONETA SOCIALE d’EMERGENZA!.
I virus, come la Peste del Trecento, che entrò in Europa da Messina, passeranno… la miseria politica che figlia politica della miseria non passerà senza una Ri-Evoluzione.
Quanto al Rientro di Salvezza dei nostri emigrati alla fame –che vengono additati come untori- non vediamo perché non dovrebbero tornare a casa: il Rientro andrebbe solo ORDINATO BENE, e lo sosteniamo dai primi di marzo: no allo sbaraglio!. E questo era, è e sarà il problema. Cosa dovrebbero fare?. Impiccarsi?. Per caso a giugno ci sarà il vaccino?. Chi lo ha scoperto, il sergente Razza?.
La sicilietta italienata è telecomandata, impotente e parassita: al 50% è una massa “campata” dall’INPS e dal suo “indotto”. Questa sicilietta italienata –nella manipolazione mediatica- è facilmente plagiabile da un qualunque ColonNello Musumeci (e perfino da un sindaco-doganiere da avanspettacolo!)
A Tutti: non avete alcun diritto di criminalizzare gli Emigrati siciliani in Rientro di Salvezza. Si facciano i “tamponi”: neanche un “rientrato” è morto (e le statistiche spacciate dall’assessore Razza sono manipolate!).
I focolai in Sicily erano altrove: forse dai ricchi “Aeroporti”, civili e militari. Oltre che dall’essenziale autotrasporto per non morire di Fame: specie da Fondi-Latina, che si è rivelata la prima “zona rossa” sotto la linea gotica. Il depistaggio compiuto dal governo regionale è da corte marziale!.
Chi ha trasformato i lavoratori siciliani emigrati in untori sta coprendo responsabilità oggettivamente criminali del SSR di una Regione siciliana “autonoma” che ci costa oltre 9 miliardi all’anno, pagati da Noi Siciliani.
Le USCA, per dirne una, sono state attivate dopo quasi due mesi… mentre la Regione non riesce a trasmettere all’INPS migliaia di richieste di C.I.G. –cassa integrazione di aziende alla disperazione: sarebbe un semplice trasferimento dati!.
Ma ci mancava il ColonNello –in pieno delirio da Fascismo virale- che minaccia manette all’A.R.S.: vabbè che l’aula è spesso “sorda e grigia”, ma, caro ColonNello, si dia una calmata, e non si metta medagliette!.
E non perdiamo –Tutti- altro tempo, in questi giorni che valgono mesi; in questi mesi che valgono anni.
Si al Rientro di Salvezza dei Siciliani emigrati da quest’Isola del Tesoro trasformata in Isola dei Poveri: una Colonia Virus, ignorante e ormai perfino razzista contro sé stessa. Una Colonia Infame!.
«Malgrado l’emergenza coronavirus imponga di adottare misure straordinarie, è necessario continuare a rispettare lo stato di diritto per evitare una catastrofe per i diritti umani». È l’avvertimento lanciato ieri dall’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet. ColonNello, prenda appunti.
Quanto alla Fame, senza una Moneta sociale d’emergenza, non se ne esce.


Mario Di Mauro – portavoce della Comunità Siciliana TerraeLiberAzione in Europa.