No al Fascismo Virale!. Organizzare bene il Rientro di Salvezza dei nostri emigrati alla Fame!.

Quanto alla Fame, senza una Moneta sociale d’emergenza, non se ne esce.

E’ Primavera, il Tempo cosmico fa il suo corso, regolare e indifferente a una Epidemia che ha svuotato il nostro Spazio e dilatato le nostre Giornate.

Le geo-mappe del PIL, dell’Inquinamento e del Virus: la coincidenza è impressionante. E’ un Virus del Capitale e della sua corsa caotica verso il Nulla.

Da milioni di anni i virus camminano silenziosi e mutanti: si fanno beffa di frontiere e confini. A modo loro hanno una intelligenza dalla quale dovremmo imparare qualcosa: giocando d’anticipo, creando Organismi di Risposta Globali e Piani Locali di rapida applicazione.

Intanto la Natura, il Lavoro e il buon senso dei Siciliani stanno salvando la Sicilia, non c’è nessun autentico “merito politico”: ricorderemo solo qualche sterile urlo del ColonNello Musumeci nelle Tv…ad elemosinare a Romafia Capitale quel che la Sanità autonoma siciliana -coi suoi attuali 9 miliardi pagati da Noi, ogni anno- avrebbe potuto e dovuto FARE subito: questa è l’Autonomia da applicare, non certo la richiesta “autonomistica” di intervento dell’Esercito tricolorato coi soldatini a caccia del virus!. Magari i soldatini della Lombardia al comando del ColonNello Musumeci?.

Non si capisce proprio a cosa servirebbero i soldatini per strada contro il Covid19: è perfino offensivo verso decine di migliaia di vigili urbani, poliziotti, carabinieri e volontari che hanno fatto la Cosa Giusta senza cercare visibilità vanesia sulle Tv e sui giornali. Ma la cosa non ci sorprende.

L’Art. 31 dello Statuto siciliano del 1946 conferiva al presidente della Regione ampi “poteri di polizia”: non ha alcuna norma di attuazione e, che noi si sappia, l’unica volta, in 74 anni, in cui ne sia stata richiesta l’applicazione da parte di un presidente della Regione, fu nel 1960: per “difendere il Palazzo” (d’Orleans, sede del governicchio siciliano): difenderlo da chi?. Dal Popolo Siciliano, ovvio!. – L’applicazione dell’art.31 venne richiesta –alla Marina Militare!- per contrastare la giusta Rivolta popolare contro il governo neofascista di Roma, il “governo Tambroni” (sostenuto, guarda caso, dal partito originario del ColonNello Musumeci!). Quanto ai soldatini immaginari del ColonNello Musumeci… ci mancava solo che ce li mandassero dalla Lombardia: la brigata Codogno Virus!?. (…)


Quanto al Rientro di Salvezza dei nostri emigrati alla fame –che vengono additati come untori- non vediamo perchè non dovrebbero tornare a casa: il Rientro andrebbe solo ORDINATO BENE, e lo sosteniamo dai primi di marzo: no allo sbaraglio!. E questo era , è e sarà il problema. Cosa dovrebbero fare?. Impiccarsi?.

La sicilietta italienata è telecomandata, impotente e parassita: al 50% è una massa “campata” dall’INPS e dal suo “indotto”. Questa sicilietta italienata –nella manipolazione mediatica- è facilmente plagiabile da un qualunque ColonNello Musumeci (e perfino da un sindaco-doganiere da avanspettacolo!)

A Tutti: non avete alcun diritto di criminalizzare gli Emigrati siciliani in Rientro di Salvezza. Si facciano i “tamponi”: neanche un “rientrato” è morto (e le statistiche spacciate dall’assessore Razza sono manipolate!).

I focolai in Sicily erano altrove: forse dai ricchi “Aeroporti”, civili e militari. Oltre che dall’essenziale autotrasporto per non morire di Fame: specie da Fondi-Latina, che si è rivelata la prima “zona rossa” sotto la linea gotica. Il depistaggio compiuto dal governo regionale è da corte marziale!.

Chi ha trasformato i lavoratori siciliani emigrati in untori sta coprendo responsabilità oggettivamente criminali del SSR di una Regione siciliana “autonoma” che ci costa oltre 9 miliardi all’anno, pagati da Noi Siciliani.

Per non dire che il presidente colonNello Musumeci ha appena invitato 60 milioni di italiani a venire in vacanza patriottica in Sicilia!. Capisco lo stress, ma mi pare un “cazzucunfusu”.

Le USCA, per dirne una, sono state attivate dopo quasi due mesi… mentre la Regione non riesce a trasmettere all’INPS migliaia di richieste di C.I.G. –cassa integrazione di aziende alla disperazione: sarebbe un semplice trasferimento dati!.

Ma ci mancava il ColonNello –in pieno delirio da Fascismo virale- che minaccia manette all’A.R.S.: vabbè che l’aula è spesso “sorda e grigia”, ma, caro ColonNello, si dia una calmata, e non si metta medagliette!.

E non perdiamo –Tutti- altro tempo, in questi giorni che valgono mesi; in questi mesi che valgono anni.

Si al Rientro di Salvezza dei Siciliani emigrati da quest’Isola del Tesoro trasformata in Isola dei Poveri: una Colonia Virus, ignorante e ormai perfino razzista contro sé stessa. Una Colonia Infame!.

«Malgrado l’emergenza coronavirus imponga di adottare misure straordinarie, è necessario continuare a rispettare lo stato di diritto per evitare una catastrofe per i diritti umani». È l’avvertimento lanciato ieri dall’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet. ColonNello, prenda appunti.

Quanto alla Fame, senza una Moneta sociale d’emergenza, non se ne esce.

Viva il Primo Maggio della solidarietà umana!. No al Fascismo Virale!.

Ci affidiamo, come sempre, alla Madonna dell’Itria, la Madonna universale del popolo siciliano.

Primo Maggio 2020. La Comunità TerraeLiberAzione.