Calàti i manu da “Fontanarossa”! -In Cielo si combatte la grande madre di tutte le Battaglie per lo sviluppo del sistema-Sicilia nel Mondo del Secolo XXI.

Il rogo del 16 luglio che ha paralizzato l’Aeroporto di Catania e tagliato le gambe alla Vita civile siciliana (non solo turistica) ha scoperchiato una mala gestio che denunciamo da 15 anni.

L’Aeroporto -motore strategico del Sistema Sicilia- è gestito come una “gallina dalle uova d’oro” con vista su una scellerata privatizzazione miliardaria all’asta global. E’ un “sistema aeroportuale” -nel cuore del Mediterraneo- che funzionerebbe “anche da solo”: il Mondo ci cerca!. E gli Aeroporti sono l’unico nostro Ponte intelligente da e per il Mondo.

La Sicilia non è per niente “isolata”. La Sicilia è nel Mondo: piattaforma geostrategica sul corridoio meridiano che scorre dall’Occidente atlantico ai Mari dell’Asia. La nostra insularità sta all’isolamento, come i polmoni stanno alla polmonite.

Al di là di crisi pandemiche e collisioni militari, “il Mercato mondiale, nell’Epoca del volo aereo a costo d’autobus, è e sarà determinato da strategie politiche sofisticate sulle quali interi Stati investono con lungimiranza: gli Emiratini del Golfo, con un aeroporto e una compagnia aerea, in appena trent’anni, vi hanno costruito una Nazione!”. (L’Isola senza Cielo –ed. TerraeLiberAzione).

Quanto a SAC, la società di gestione occupata da una “banda” CamCom: non è solo questione di nomi e di “nomine”, quanto di Cultura politica: oggi scadente, traffichina e mercenaria: è Sicily Park, una colonia autolesionista e perduta a sé stessa. Ma voliamo alto, questa “Sicilia” deve decollare, malgrado tutto. Guai ai vinti!.

La miseria politica e culturale dei nostrani “privatizzatori”, peraltro in ritardo storico sul “ciclo liberista” in esaurimento, con la loro nebbiosa retorica sull’insularità periferica e handicappata, sta determinando un punto di non ritorno nello sprofondamento del Sistema Sicilia in un Abisso di demenza coloniale e suicida.

Quanto al “caro-voli” è determinato (da 50 anni) dal carattere neocoloniale della realtà siciliana: siamo stati il bankomat di Alitalia, ma non abbiamo imparato niente?. Un popolo di emigrati da un’Isola turistica è un doppio mercato sicuro!. Quanto al “decretato” tetto sui ticket è malconcepito: il 200% sul costo medio… l’ostacolo si aggira facilmente alzando il prezzo dei ticket low cost. Al resto ci pensa l’Algoritmo. Curnuti e mazziati!.

E l’Antitrust?. Dopo indagini lunghe mesi e perfino anni…se va bene irrora una multina che le Compagnie pagano volentieri e scaricano dai Bilanci. Non sarebbe la prima volta. Il Kapitalismo è, bellezze!. Vi piace?. Kistu è. Certo, però, quando è troppo è troppo…

Serve una società unica di gestione manageriale degli aeroporti siciliani, deve essere a controllo strategico pubblico, può tranquillamente accogliere anche soci privati imprenditori, che possano investire anche in una Compagnia aerea siciliana:.

In Cielo si combatte la grande madre di tutte le Battaglie per lo sviluppo del sistema-Sicilia nel Mondo del Secolo XXI. Calàti i manu da “Fontanarossa”!

@ 6/9/2023. La Comunità TerraeLiberAzione.

Per approfondire: leggi il nostro libro di inchiesta “L’ISOLA SENZA CIELO”. – info: http://www.terraeliberazione.net/prodotto/isolasenzacielo/