I Disastri evitabili non li produce il “Maltempo”.

La Malanova evitabile la produce il Kapitalismo: una invenzione europea, non priva di meriti, ma che ha esaurito ogni sua “spinta propulsiva”.
Ci vuole molto a capirlo?. Si.

La “Terra” è un pianetino disperso nell’Universo. O impariamo ad averne Cura o Madre Natura ci eliminerà (e ne avrebbe già delle buone Ragioni!).

L’Europa -ammesso per assurdo che sia mai esistita come soggetto geopolitico “unitario”- non ha mai imparato nulla di “Buono” dalla sua Storia: nè antica, nè recente. E’ ormai una piccola penisola dell’Asia dominata dal Regime di Washington: un “ciclo secolare” suicida le si stringe al collo.

L’Europa è uno Zombi alla deriva, non certo un Faro di Civiltà; quanto, piuttosto, una “triste, solitaria y final” mina vagante nel tempestoso Mondo del Secolo XXI.
L’Europa – tutta- è una palude di nazional-imperialismi straccioni & paesetti mercenari. E’ sterile, senza Avvenire. E’ una Banca e poco più. E’ uno Zombi alla deriva.
Al momento kist’è.

Quanto all’italietta, ammesso che esista come soggetto geopolitico, ne costituisce la sintesi più demenziale: ci mancava solo il velleitario “Piano Mattei” per l’Africa e “contro la Cina”!.
L’italietta, ostaggio a kmzero del suo mostruoso Debitone statale, è nata sgorbia nel 1860. E’ uno Zombi alla deriva.

Se ancora non affonda è sol perchè -per spirito di sopravvivenza- a milioni “tappiamo buchi” dalla mattina alla sera (e ora anche di notte). E senza facili ironie. Chiamatela resilienza o r/esistenza: kist’è!.

E Sicily Park? E’ un parco a tema…
Da qui se ne sono andati tutti; in particolare quelli che vi sono rimasti. Perchè?. Perchè non c’è mai stata una vera “BANCA SICILIANA di SVILUPPO” radicata in una Civiltà millenaria e capace di alzare uno sguardo sulle cose della Vita e del Mondo. Non sanno più come “vendersela”, questa sicilietta!. E’ uno Zombi alla deriva.

Ora –al Tempo della Pandemia secolare, della Transizione green euro-salvifica e nelle nebbie della Guerra dei Trent’anni scatenata dal Regime di Washington contro l’EurAsia- va in scena il film “A.A.A. Isola soleggiata offresi”.

E piovono Miliardi: ma per chi?.
L’Isola del Tesoro è colonizzata e saccheggiata da una nuova “Compagnia delle Indie”, è condannata a pagare bollette da “curnuti e mazziati”, anche al Tempo dell’imbroglio ecologico e del Capitale che veste verde galleggiando su un oceano di profitti coloniali e… ”rinnovabili”. Anche i Comuni siciliani vanno alla deriva verso il buio: ci restano le candele?. E’ un suicidio meritato: altro che “comunità energetiche”!.
E come se non bastasse: la nostra piccola Resistenza –politica, culturale, sociale- contro questo saccheggio neocoloniale e “oscurantista”, nelle nebbie greenwashing, è ora “diagnosticata come malattia”!.
La Sindrome “B.A.N.A.N.A.”: Build Absolutely Nothing Anywhere Near Anything, “ossia l’evoluzione dell’opposizione alla realizzazione di opere in un territorio, con particolare enfasi sui progetti di impianti rinnovabili”…”.
Insomma, chi si oppone al saccheggio coloniale è una scimmia?. Sicily Zoo-Park, ci mancava!.

Ora, dall’Hub siciliano, si preparano a saccheggiare anche il Sole e il Vento della nostra cara e affamata sorella Tunisia: con tanto di mega-elettrodotti, fotovoltaico Desert Tech 2.0 e gigantesche wind farm off shore, per non dire delle trivelle demenziali… mentre impazza il land grabbing fotovoltaico nelle campagne siciliane e l’Isola diventa hub-batteria elettrica neocoloniale d’Europa. (Piattaforma girevole –TerraeLiberAzione, 1984!)- Il Muro sull’Acqua divide solo i poveri!.

Sicily Park è una colonia militarizzata e di saccheggio: in Terramare e Cielo; da mezzo secolo è un devastante “rifornimento di benzina” tricolorata e ora anche “batteria elettrica” d’Europa.
Sicily Park è una “riserva indiana” assistita, dalla quale un milione di giovani sono stati costretti a scappare nel terzo ciclo della secolare “C.E.M (Coercive Engineered Migration: una selezione genetica al contrario -TerraeLiberAzione,1994). E per tornare a casa, nelle feste comandate, ci massacrano con tariffe aeree colonialiste, tanto per non farci mancare niente!. In Sicilia manca una compagnia aerea nostra: a tariffa sociale: altro che “cartelli e antitrust”: la struttura del mercato aereo, non meno del mercato energetico, è neocoloniale!. E c’è chi si vende i nostri Aeroporti all’asta global: il vero “Ponte per il Mondo”!.
Lo Spettacolo coloniale ha vinto?. Non ancora. Intanto i suoi spot inscenano la Banalità del Male. Anzi, la bananità!. Questa ce la segniamo.

I Disastri evitabili non li produce il “Maltempo”.
La Malanova evitabile la produce il Kapitalismo.
Ci vuole molto a capirlo?. Si.

Mario Di Mauro – fondatore della comunità TerraeLiberAzione.