DOMATORI E PAGLIACCI AL CIRCO ITALIOTA


L’Europa “pandemica” del “riallineamento atlantista”, delle “culle vuote” e dell’Imbroglio ecologico 4.0 – questa ipocrita, piccola e patetica penisola dell’Asia che sogna nei suoi “vertici segreti” una improbabile “autonomia strategica”- si prepara alla GUERRA contro il “Mondo che Cresce”: la Russia e la Cina. A “Bruxelles” –tra mille illusioni- stanno firmando il suicidio strategico di mezzo miliardo di Europei.
“Berlino” ha una certa vocazione secolare a “bruciare viva”, trascinandosi tutti gli altri. E non c’è due senza tre?. E “Parigi” –con la sua criminale “politica africana”- val meno di una messa di requiem. Quanto a “Roma” -tolto il Papa- siamo al solito teatrino di domatori e pagliacci al Circo italiota. Nulla di nuovo sotto il Sole.

La nostra bussola ci dice da quale parte stare: siamo con chi -come noi- si oppone realmente alle follie dell’Imperialismo multipolare, all’oppressione e allo sfruttamento. A tutte le latitudini.


Tra le mille notiziole utili delle ultime settimane ne scegliamo una: è stata pubblicata la lista dei nuovi soci pubblici per il 2021 del distaccamento italiano dell’istituto Aspen.

Tra i nuovi acquisti di questa potente centrale della massoneria bianca internazionale leggiamo anche una certa Giorgia Meloni,… che dunque è stata appena arruolata dall’Aspen, la potente centrale della massoneria bianca “atlantista”.
L’Aspen –con sede a Roma (Piazza Navona)- è una storica centrale amerikanista, ben frequentata anche da massoni “piduisti”, banchieri pescecani, diplomatici e accademici “fedeli a Washington”…
La “plutocrazia internazionale”, avrebbe detto qualcuno, ha arruolato anche la Meloni: una che cerca consensi demagogici per il suo partito, che viene spacciato ai fessi come una forza “fuori dal sistema”. Ognuno è libero di fare quel che crede, ma non è libero di prendere per il culo la gente: altro che “sovranisti”!. I pronipotini del Duce –che distrusse l’Italia- non potevano far fine peggiore.

Nel circo grottesco della crisi sistemica italiana -nelle nebbie del suo totale “riallineamento euro-atlantista” e del suo patologico “trasformismo di massa”- va in scena tutto il bestiario: i “migliori” sono i Fratelli di Taglia – quelli della “cerbiatta” Meloni e del “mefistofelico” La Russa (il ministro italiano della guerra che distrusse la Libia del Profeta Gheddafi: altro che “sovranista”!).
Ecco… i Fratelli di Taglia si son detti: “ci si nota di più se entriamo al governo, o se non entriamo?”. Spettacolo del cretinismo parlamentare. Niente di Personale: tanto c’è perfino di peggio.

Quanto al governo Draghi, è una task force del Recovery Fund-Next Generation UE: un bankomat per grandi lobby e grandi miserie “post-pandemiche”?. Vedremo.


Il nostro “che Fare” -malgrado le difficoltà economiche che mettono a rischio la nostra stessa esistenza come Movimento reale- è quello di sempre. Difendere la Vita, affermare la Libertà Umana: in Sicilia e nel Mondo.

@ Salvo Di Stefano – portavoce della Comunità TerraeLiberAzione.