Sicilia, Colonia Virus: Anno Zero. Questo 2020 è l’Anno Zero di un lockdown lungo 160 anni.

Un Virus è invisibile senza microscopio. Ma anche milioni di lavoratori lo sono diventati nella narrazione mediatica del “Fascismo virale”. Lo Spettacolo di un LOCKDOWN imposto giustamente a una società invecchiata e occupata in attività “non essenziali” – al netto di ospedalieri all’avventura nella pandemia nosocomiale – ha occultato nelle sue nebbie che milioni di altri “cittadini” sono rimasti a lavorare, anche nel volontariato, per campare e informare gli “arrestati-a-casa”: “invisibili”, in pieno coprifuoco, spesso con DPI di “contrabbando” e a volte anche allo sbaraglio, purtroppo.

Gli Invisibili sono ora oggetto di studio scientifico in “epidemiologia sociale”. I primi report confermano intanto che non siamo ”tutti sulla stessa barca”, e che la pandemia – per niente “democratica” – ha colpito e colpirà più duramente le classi e gli strati sociali più “poveri di riserve”. Le misure d’emergenza e il Volontariato sociale – in qualche modo – hanno “tamponato”, per ora, gli effetti peggiori: la Comunità di Sant’Egidio, per esempio, ha fatto miracoli.

Da milioni di anni i virus camminano silenziosi e mutanti: si fanno beffa di frontiere e confini. A modo loro hanno una intelligenza dalla quale dovremmo imparare qualcosa: giocando d’anticipo, creando Organismi di Risposta Globali e Piani Locali di rapida applicazione, non solo sul prioritario piano sanitario. Ma anche contro la Miseria andrebbe applicato un modello razionale g-local.

La diffusione pandemica di Covid19 si è sviluppata da aree ricche: da Wuhan (che non è una bidonville del Terzomondo popolata da pipistrelli, ma è la Detroit del Secolo XXI, capitale mondiale della futura auto elettrica pseudo-ecologica) alla ricca Lombardia, che è collassata… da Madrid a… New York! E ora lo stiamo “regalando” ai paesi poveri, come al Tempo del primo moderno colonialismo che sterminò interi popoli indigeni!

Covid19 è l’Ebola dei “ricchi”, ma anche i sistemi sanitari più ricchi, vere e proprie industrie (la Lombardia, per esempio) sono collassati. Anche per “difetto di modello” ed errori madornali: quella in corso è una pandemia nosocomiale, gli ospedali – e le “case per anziani” – sono stati i più micidiali focolai.

Covid19 è l’Ebola dei “ricchi”, in Realtà poco letale, ma molto contagioso (e privo di vaccino). Uccide, certo, ma molto meno dell’alcolismo, dell’inquinamento o degli incidenti stradali. E la Statistica, per quanto “torturabile” e manipolabile, è una scienza, non è una opinione.

Con questa “virale” prima GUERRA MONDIALE del SECOLO XXI, un micidiale stress test globale, molti nodi vengono al… collo: un collo che soffoca asfittico perché non può Respirare: è un “avvertimento”, l’Asfissia.

E non meno asfissiante è il Virus dell’alienazione coloniale, in etnopsichiatria sociale (Fanon). Nella Sicilia “Colonia Virus” è andata in scena una demenziale e infame “caccia” contro i nostri Emigrati in Rientro di Salvezza: le “mascherine” militaresche dell’impotenza politica, al comando del ColonNello Musumeci, danno la “caccia all’untore” – spacciando menzogne – per proteggere i “cappucci” di una Sanità corporativa che ci costa 9 miliardi all’anno: pagati dai Siciliani. Col “FASCISMO VIRALE” vogliono coprire il FALLIMENTO del loro “Sistema”.

Anche il Virus della sicilietta italienata è invisibile senza microscopio. In Verità: la Natura, il Lavoro e il Buon Senso dei Siciliani stanno salvando la Sicilia: altro che soldatini “lombardi” per le strade! Onore a chi Lavora e permette agli Altri di “arrestarsi a casa”! Non abbiamo Paura dei virus: l’ignoranza è l’unico problema. E resterà tra noi, anche “Dopo”: ed è peggio di qualunque virus. E la FAME sarà peggio del VIRUS: serve una MONETA SOCIALE d’EMERGENZA!

I virus, come la Peste del Trecento, che entrò in Europa da Messina, passeranno… la miseria politica che figlia politica della miseria non passerà senza una Ri-Evoluzione che potrà camminare solo sulle gambe di un nuovo tipo umano, u Sicilianu Novu, che abbia compreso e metabolizzato le Lezioni della attuale Storia siciliana: dall’Olocausto umano, ambientale e fiscale della petrolchimica coloniale; al disastro avvelenato e idrovoro del Paesaggio agrario e zootecnico, che sarà a breve divorato dal land grabbing delle “energie rinnovabili” pseudo-pulite… dalla devastazione urbanistica nel ciclo del cemento selvaggio; allo sperpero demenziale di risorse pubbliche per opere incompiute o abbandonate al degrado. E sia chiaro: la Legalità coloniale ha fatto più danno della Mafia, che è solo una “società di servizi” multilevel e funzionale allo Spettacolo coloniale. A svendersi gli Aeroporti siciliani all’asta global non è la Maf, ma l’Antimaf!

Sventolate pure le bandierine tricolorate, ma – per dirne una – se la Sicilia fosse uno Stato sovrano dell’UE, peraltro più “pesante” di diversi altri Stati più piccoli, oggi, volendo, avrebbe accesso diretto a circa 3 miliardi di euro dal famigerato MES “senza condizioni”! Ma ci serve una inedita “BankArkimede”.

In teoria, applicando con creatività lo Statuto-Zombi del 1946 –(conquistato, come Trattato di Pace, da noi indipendentisti)- si potrebbe “battere moneta” complementare e moltiplicare in leverage – per la nostra Salute – anche questi tre miliardi fino a 9 miliardi di “euro siciliani equivalenti”, chiamiamoli come ci pare: purchè sia valida per il pagamento delle tasse, ogni moneta è buona.

Sia chiaro: sarebbero soldi nostri e nessuno regala niente a nessuno: l’UE non è un bankomat di beneficenza (per non dire che la BCE è una banca indipendente, partecipata da banche private!).

Non è fantapolitica: se la Sicilia fosse uno Stato sovrano dell’UE avrebbe accesso perfino a circa 3 miliardi di euro dal famigerato MES “senza condizioni”.

Che l’attuale ente “Regione” – suicida e parassita – li brucerebbe, è altra questione. La sua sintesi plastica è nei burocrati che hanno paralizzato la CIG – cassa integrazione, in piena Emergenza – rivendicando “10 euro di bonus a pratica” per 130.000 lavoratori finiti sulla strada: possiamo auspicarne solo la “fucilazione”. La loro burocratica esistenza in vita non ci porta alcun bene; la loro eliminazione non ci porterà nessun danno (Pol Pot docet).

Fine della “provocazione culturale”, tanto il “problema” non si pone: questa Sicilia “autistica”, campata dall’INPS e impantanata dalla sua stessa buro-mafia, è una Colonia-Virus alla deriva, prigioniera di uno Spettacolo coloniale ormai giunto a uno stadio terminale di insensatezza.

Questo 2020 è l’Anno Zero di un lockdown lungo 160 anni. E non se ne esce cambiando un “governatore” alle elezioni, né con ciechi ribellismi. Ci mancava solo il messinese sindaco sceriffo e doganiere che minaccia “alla Mussolini” i lavoratori siciliani in Rientro “via traghetto” e regolamenta – in delirio di onnipotenza – pure le scopate dei fidanzati: ma al ridicolo c’è una fine? No. Tenetevi gli usurai, sono già peri-peri, a caccia di affari: shopping usura.

Mario Di Mauro – portavoce della Comunità Siciliana TerraeLiberAzione

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