IL KATECHON E LA BESTIA – Papa LEONE e il “Vangelo secondo THIEL”

di MARIO DI MAURO -Fondatore di TerraeLiberAzione

  • “La GEOPOLITICA non è cosa da talk show telecomandati, né da meme sui social. La GEOPOLITICA è una Scienza e come tutte le Scienze è anche un “campo di battaglia” tra visioni diverse”.
  • “In questi giorni che valgono anni, viviamo già nel Secolo più decisivo dell’intera Storia del Sapiens Sapiens. E Tutto vi accadrà velocemente. Ma il segno sociale del Grande Mutamento dipende esclusivamente dalle Forze Mentali che lo dirigeranno. Il Katèchon o la Bestia?”.
  • “A GAZA E’ IN CORSO UN ESPERIMENTO che sarà un “MODELLO GLOBAL”: un ESPERIMENTO TRAGICAMENTE CINICO E CHIARO!.
  • “La Bestia trionfante , nell’Epoca dell’Imperialismo, che è un Tempo della Storia, può esser sedata solo dal Katèchon, il “potere che la frena”: imponendo un “senso del limite”, per “salvare il necessario” al Mondo Nuovo il cui embrione è in gestazione nel ventre di un Mondo morente”.
  • “Il Katèchon incarna la R-esistenza Vitale della Terra e del Vivente”.
  • “Nell’Equazione della Bilancia di Potenze del Mondo multipolare, la funzione storica del Papato -col suo radicato insediamento globale- non può che esser parte del Katéchon universale: non più “Bastione riluttante” dell’Occidente vampiro contro l’Umanità e la Vita della Terra. Certo, una Chiesa profetica e antimilitarista militante sarebbe un dono dello Spirito Santo: “tranquilli!”, è solo una Speranza: salvo, appunto, un intervento diretto dall’Alto!”.
  • “Nessun Popolo è nostro Nemico!. Il NEMICO è a CASA NOSTRA! – Nè un SOLDO, né un SOLDATO per il “RIARMO EUROPEO”: un supermerkato nazionalista & affarista con vista sul Quarto Reich!”.
  • Che Fare?. Il Realismo dialettico suggerisce un ritorno alla CEE -Comunità Economica Europea- e la Costituente di una Unione Latina con vista sul Mondo: l’IMPERO LATINO, una inedita democrazia federalista ed ecosocialista, proprio così. Vaste programme.

Vaticano, 26-6-2025 – Mentre a GAZA si sta consumando la Fine di un Mondo, di un Ordine globale e del suo illusorio Diritto internazionale, ci stanno consegnando incaprettati alla Cupola Mafiosa dell’Occidente Collettivo: ostaggi del loro Spettacolo, prigionieri delle loro Menzogne.

«Guerre diaboliche scatenate da fake news. Il Riarmo è frutto di una propaganda diabolica che spara fake news… Come si può credere, dopo secoli di Storia, che le azioni belliche portino la Pace e non si ritorcano contro chi le ha condotte?».

Papa Leone XIV lo “urla dai tetti”. Sono “urla” nel vuoto.

Nell’Epoca dell’Imperialismo, che è un Tempo della Storia, la regolarità è la Guerra Mondiale weaponizzata: guerre monetarie e commerciali, scientifiche e tecnologiche, energetiche e industriali, “climatiche” e alimentari. Ideologiche e linguistiche. E infine militari: continuazione della politica con altri mezzi.

E l’IMPERIALISMO non è uno Stato o una coalizione di Stati; né una Spectre di bankieri, tycoons & lobby…

Papa Leone lo “urla dai tetti”: «Come si può credere, dopo secoli di storia, che le azioni belliche portino la pace e non si ritorcano contro chi le ha condotte? – Come si può pensare di porre le basi del domani senza coesione, senza una visione d’insieme animata dal bene comune? Come si può continuare a tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo, nella vana illusione che la supremazia risolva i problemi anziché alimentare odio e vendetta?». –

Papa Leone lo “urla dai tetti”, nei giorni del summit NATO in Mafia’s Style che lancia su scala industriale il CICLO RIARMISTA dell’Occidente Collettivo a egemonia USA.

Dai gangster amerikani è arrivata “una proposta che non si può rifiutare”: “investite il 5% del vostro PIL in spesa militare, fatevi pure i vostri carrarmatini, ma comprate in USA & ISRAELE i Sistemi Veri, e Noi saremo buoni applicando -forse- l’Art.5 del Patto Atlantico: se vi invadono, apriamo l’ombrello: Yeeha! ah! ah!”.

In breve: il PIZZO per la PROTEZIONE… Da chi e da cosa non si sa!.

Dai cavalli cosacchi che berrebbero alle fontane di San Pietro?.

O da un insider job in stile “11 Settembre”?. Dalla Gladio euro-atlantista ci si può aspettare di tutto. Intanto: offerta speciale 5 x 5!.

La Cupola Mafiosa di Bruxelles è un Comitato d’Affari del Grande Kapitale: dalla miliardaria CRISI PANDEMICA gestita dalle Big Farma allo svuotamento del programma FARM to FORK UE nelle nebbie della Protesta dei Trattori telecomandata dalle multinazionali dell’Agro-Farmaceutica. – E cosa dire dei “superprofitti energetici” realizzati alla Borsa di Amsterdam mentre dall’UE si sparavano pacchetti di sanzioni suicide contro la Russia che rispondeva tragicamente alla NATO in una “Guerra dei Trent’Anni”?.


Nelle nebbie della Guerra dei Trent’Anni scatenata dalla NATO contro la Russia, la Cupola di Bruxelles -a dirla con educazione- ha sviluppato una sindrome da Fortezza Bastiani nel romanzo “Il Deserto dei Tartari” di Dino Buzzati.

Il Papa rivolge appelli pacifisti a un branco di “psicopatici”?. Tanti lo sono, ma non tutti: avvolto da nebbie e fake news pro-riarmiste, a Berlino sta risorgendo il peggio: la malapianta del Riarmo cresce già nella serra miliardaria del Quarto Reich: il “gigante economico – nano politico” non aspettava altro: e i SOLDI c’è li ha per davvero.


In questi giorni che valgono anni, viviamo già nel Secolo più decisivo dell’intera Storia del Sapiens Sapiens. E Tutto vi accadrà velocemente. Ma il segno sociale del Grande Mutamento dipende esclusivamente dalle Forze Mentali che lo dirigeranno.

Volendo semplificare, in realtà, per le Forze Mentali del Grande Kapitale, la Guerra non è un problema, ma una soluzione. E per farla, servono armi sofisticate e nemici più o meno immaginari: che lo Spettacolo costruisce nei decenni sparando fake news.

La Bestia spaccia la banalità del Male: “se vuoi la Pace prepari la Guerra!”, come sentenzia la ducetta Meloni, evocando a sproposito il fantasma di un Impero euro-mediterraneo ridotto a caricatura nazionalista da Ventennio fascista.

Comunque, quell’Impero euro-mediterraneo non “crollò” perché multietnico, né perchè fosse disarmato e neanche perché il movimento politico dei Cristiani ne avesse svuotato la Potenza secolare.

Sant’Agostino dedicò alla questione ben 10 dei suoi 22 libri del “De civitate Dei contra Paganos”, imponente trattato di Teologia della Storia, elaborato nella consapevolezza del Declino, concepito tra il 413 e il 426, dopo il “Sacco di Roma” compiuto dai Visigoti di Alarico.

Che il Conclave abbia eletto un leader mondiale degli agostiniani al soglio pontificio, senza scomodare lo Spirito Santo, è un segno di consapevolezza delle sfide epocali: inedite, certo; ma non “marziane”.

L’Impero romano -che sopravvive a Oriente per altri Mille anni!- va studiato seriamente: ma prima, dopo duemila anni, riflettiamo con Tacito: ubi solitudinem faciunt, pacem appellant (dove fanno il deserto, lo chiamano pace).

Altro che “si vis pacem para bellum” (o para culum?).

Nell’Epoca dell’Imperialismo la Guerra serve a “regolare conti”: anche in senso letterale: azzerare debiti e crediti; per infine rilanciare sulle macerie il ciclo della “Ricostruzione”: il collaudato ciclo di accumulazione per altri “Trenta Gloriosi” … anni di Profitti. Il resto è nebbia nazionalista e “occidentalismo” demenziale: una Montagna di Merda, una immane Macchina spettacolare alimentata “a fake news”.

Ma, osserva il Papa: «la Gente è sempre meno ignara della quantità di soldi che vanno nelle tasche dei mercanti di morte e con le quali si potrebbero costruire ospedali e scuole; e invece si distruggono quelli già costruiti».

Vero è, la gente è sempre meno ignara, ma sol perché, con sacrifici e rischi, resiste una piccola minoranza di antimilitaristi Testimoni attivi di Verità. Consapevoli che “ogni Sistema raggiunge un punto culminante a partire dal quale i problemi che genera possono essere risolti solo uscendo dal Sistema” (Kurt Gödel).

Non è questa la “consapevolezza” del Papato, bastione secolare del “Sistema”, ma poche altre voci autorevoli si alzano potenti contro il RIARMO (e vengono presto silenziate dallo Spettacolo del Grande Kapitale).

Ora diranno: “vabbè, il papa deve dire queste cose…è il suo mestiere, e bla bla bla”.

La banalizzazione è una specialità del Male, né la storia millenaria della Chiesa brilla per coerenza militante in campo antimilitarista, ma questo è altro discorso: perdoniamo, ma non dimentichiamo.

Papa Leone XIV propone riflessioni e domande sacrosante che ci poniamo da oltre 40 anni. Non sappiamo cosa Farà la Chiesa nelle Tempeste del Secolo XXI, scatenate dalla Bestia del cyber-kapitalismus: sappiamo però che essa -come noi- riconosce il volto della Bestia e della sua adveniente colonizzazione totalitaria del Vivente e dell’intera Terra.


La Chiesa millenaria, nel suo cammino tormentato e per nulla “candido come una colomba”, ha maturato una concezione dei Tempi che le permette di riconoscere le Epoche e le Fasi storiche, meglio di chiunque.

Ma -per dirne una- le occorsero Mille anni -da Costantino e Teodosio al Quattrocento- per ergersi a soggetto geopolitico autonomo.

E solo negli anni Sessanta del Novecento, col Concilio Ecumenico Vaticano secondo, crollano le mura millenarie del settarismo esclusivista, e si decretò l’apertura all’Umanità intera così come è…

Nell’Equazione della Bilancia di Potenze del Mondo multipolare, la funzione storica del Papato -col suo radicato insediamento globale- non può che esser parte del Katéchon universale: non più “Bastione riluttante” dell’Occidente vampiro contro l’Umanità e la Vita della Terra. Certo, una Chiesa profetica e antimilitarista militante sarebbe un dono dello Spirito Santo: “tranquilli!”, è solo una Speranza: salvo, appunto, un intervento diretto dall’Alto!”.


Nella lezione del grande storico Arnold Toynbee (1889 –1975) “una civiltà è un movimento, non una condizione statica; un viaggio, e non un porto”. E per l’Occidente Collettivo il “viaggio”, sulle navi dell’egemonismo coloniale, stavolta è finito. E, ci ricorda il nostro Storico: “le civiltà muoiono di suicidio, non di assassinio”.

La “Legge di Tucidide” agisce oggettiva e inesorabile nella competizione tra una Potenza in declino e una Potenza in ascesa. Siracusa annichilì infine l’imperialismo ateniese nel suo tentativo di occupare e annettersi la Sicilia. (415 a.C.).

Nelle tempeste del Secolo XXI tutti i nodi verranno al collo: anche di questo Occidente decadente guidato dalla Bestia: e avanti tutta, verso la Guerra dei Due Mondi?. E molto dipende dalle correnti “confuciane e socialiste” che orienteranno la Lunga Marcia del Dragone in questo Secolo decisivo per l’Avvenire della Vita sulla Terra. Papa Francesco, che nella “sua” chiesa ha avuto i nemici peggiori, ha visto lontano!. E non ci riferiamo a fumisterie pseudo-teologiche e da “stato etico”!.

Chi può “frenare” la Bestia?. Da alcuni anni -in ristretti ambienti intellettuali, ai quali apparteniamo- si è sviluppata una nuova riflessione sul Katéchon: “il Potere che frena, modera…”, nella definizione criptica che ne diede il Beati Pauli, Saulo di Tarso, san Paolo, nella seconda lettera ai Tessalonicesi.

La Bestia trionfante , nell’Epoca dell’Imperialismo, che è un Tempo della Storia, può esser sedata solo dal Katèchon, il “potere che la frena”: imponendo un “senso del limite”, per “salvare il necessario” al Mondo Nuovo il cui embrione è in gestazione nel ventre di un Mondo morente. Il Katèchon incarna la Resistenza Vitale della Terra e del Vivente.


Fuori dalle deboli e assediate Forze Mentali del Katechon, c’è solo la Bestia?.

Cosa può la Parola profetica, disarmata (ma non disarmante)?.

Quali armi mediatiche abbiamo per smascherare uno “Spettacolo che è il Kapitale a un tal grado di accumulazione da divenire immagine”?. (G.Debord).

Ma le Parole sono pietre, e quelle di papa Leone ci confortano e ci tutelano con Autorevolezza dalla Bestia che è tra noi e che tiene per il collo una moltitudine di bestioline obbedienti: disponendo di interi stati e micidiali apparati di controllo, manipolazione, criminalizzazione e repressione sistemica.

Una Bestia che indossa maschere cristianiste e apocalittiche, agitando Bibbie e Croci, le cui radici storiche non abitano certo nei Vangeli di Gesù, quanto nelle adunate del Ku Klux Klan e nel dilagare dei predicatori televisivi wasp: bianchi, anglosassoni, protestanti.

Eppure, non c’è nulla di nuovo sotto il Sole americano, se non che l’Ipocrisia del Regime di Washington è stata spazzata via da chi oggi bivacca alla Casa Bianca tentando di prendersi tutto: cucuzza e cucuzzaru.

Comunque gli vada, nulla sarà come prima: stanno orientando il Declino amerikano, non senza una realistica visione strategica, al di là del brutalismo lunatico del “Comandante in Capo”, che è solo un “mezzo”: quelli veri arriveranno dopo, se ce la faranno: e Thiel non è un “palazzinaro fallito 6 volte”.

Thiel è il capo della MAFIA PAY PAL e predica un suo “Vangelo secondo Thiel”. E questo ci mancava: “Gesù venne a salvare le èlites” e quanto alle “masse” -rese improduttive dal Cyber-Kapitalismus- “vanno sterminate come gli zombie nei survival game!”.

A Gaza è in corso un esperimento. Chiaro?.

Il padrone di Palantir (dal nome delle pietre veggenti del Signore degli Anelli) sta “allevando” una “classe dirigente”: il volto più noto tra i suoi adepti è quello di JD Vance, ma nella Setta vengono selezionati a centinaia.

Sia chiaro: questa manifestazione della Bestia non ha ancora e forse non avrà mai il “controllo sociale” totalitario e non è ancora riuscita a colonizzare, addomesticare, annichilire moltitudini di Sapiens Sapiens. Né si trasferirà mai su Marte, purtroppo!. Ma è un “Segno dei Tempi”, e sta tracciando un solco secolare.


Atterriamo. La nostra BUSSOLA, da decenni, è presto detta:

“L’Epoca dell’Imperialismo è un Tempo della Storia…Faglie secolari –col ritorno della Grande Cina nella Storia- si rimetteranno in movimento e la “collisione catastrofica” è il tema cruciale del Secolo XXI. –

La “Legge di Tucidide” agisce oggettiva nella competizione tra una Potenza in declino e una Potenza in ascesa. Siracusa annichilì infine l’imperialismo ateniese nel suo tentativo di occupare e annettersi la Sicilia. (415 a.C.).”

La domanda cruciale, pragmatica e immediata, è questa: l’ultima “globalizzazione” (WTO) è fallita?. Vivremo o moriremo schiacciati in “Due Mondi”?. In realtà le CVG -le Catene del Valore Globale- sono già globalizzate: e tali resteranno, in larga misura: le guerre doganali si risolvono in suicidio per chi le impone. Vedremo.

E’ certo invece che il Mondo unipolare perseguito dal Regime di Washington sta fallendo, nel sangue e nell’ipocrisia: nelle nebbie di questa nuova Guerra dei Trent’Anni.

Faglie secolari –col ritorno della Grande Cina nella Storia- si sono rimesse in movimento e la “collisione catastrofica” è il tema cruciale di questo Secolo XXI. (…)

La Grande Cina… il Dragone dei “quattro mari e cinque laghi”, nella sua Lunga Marcia dei “diecimila lì”… in “ascesa armoniosa”: è ormai arrivato: e ci sta osservando con “pazienza strategica”. Era ora.

E l’EUROPA dei SONNAMBULI sta piantando l’ultimo chiodo sulla sua bara: dal verde “ambientalista” al verde militare: il Grande Kapitale corre dove lo porta il “core business”!. Ma invece di aderire alla Via della Seta e costruire un Mondo Nuovo…

E le “opinioni pubbliche”?.

Di certo, la “democrazia imperialista” non prevede referendum sulla geopolitica e le sue guerre weaponizzate. Prevede invece epidemie di peste nazionalista, razzista e militarista. E masse di Sonnambuli telecomandate.

Nell’Epoca dell’Imperialismo, una qualsiasi funzione storica positiva dell’UE e dei suoi Stati-Nazione vestfaliani -consapevole dei suoi infami disastri coloniali e delle sue terrificanti guerre civili- sta compiendo il proprio suicidio storico infognandosi nella spirale senza speranza di una Economia di Guerra, una mostruosa Macchina che brucia già il 5% del suo PIL per scavarsi la fossa: perché di questo si tratta.

E l’italietta del Debitone?. Si accoda, commediante e sonnambula, tra sudditanza e furberia: e a garantire una larga “maggioranza strategica” al governo “addestrato” -per neutralizzare i dissensi “populisti”- ci pensa il PD: coi vecchi trucchi dell’Opportunismo sinistrato (e con l’aiuto del Cinque Stelle: euro-riarmisti camuffati!).


La GEOPOLITICA non è cosa da talk show telecomandati, né da meme sui social.

La GEOPOLITICA è una Scienza e come tutte le Scienze è anche un “campo di battaglia” tra visioni diverse.

La nostra visione profetica è glocal: “pensare globalmente – agire localmente” per Salvare e Liberare la Vita da ogni sfruttamento e oppressione.

La Profezia -che va distinta del tutto da utopie incubatrici di incubi distopici- è internazionalista ecosociale e bioregionalista comunitaria, per la liberazione dalle dipendenze tossiche.

E’ il LiberAzionismo organizzato nella CoScienza dell’Ecologia Sociale liberazionista, che non è una “ideologia”, ma una Scienza-Programma della Vita: Scienze e Tecnologie, Ingegnerie e Matematica: l’AgroEcologia 5.0, per esempio, ne costituisce la più nota applicazione pratica….

L’Ecologia Sociale liberazionista, coi suoi strumenti di Analisi (Realismo Dialettico) produce anche “MAPPE e BUSSOLE” per non perdersi nelle NEBBIE e nelle PALUDI dell’EPOCA dell’IMPERIALISMO e delle sue GUERRE WEAPONIZZATE.

La nostra Madrepatria che viviamo nel Tempo è il Secolo XXI. Ed è un “campo di battaglia”. La nostra Madrepatria che viviamo nello Spazio è il pianetino Terra. Ed è un “campo di battaglia”. E si abbia consapevolezza della dimensione spirituale della R-esistenza Umana alla Bestia Trionfante.

L’IMPERIALISMO determina del tutto un’Epoca della Storia Umana, molto recente e destinata ad esaurirsi: con la distruzione del Pianeta o in un salto quantico della ri-evoluzione umana, non privo di incognite inedite al Tempo della riproducibilità tecnica d’una moltitudine di forme di vita, perfino estinte da millenni.

Tutto accadrà velocemente e il segno sociale del Grande Mutamento dipende esclusivamente dalle Forze Mentali che lo dirigeranno. Il Katechon o la Bestia?.

In conclusione: “come si può continuare a tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo, nella vana illusione che la supremazia risolva i problemi anziché alimentare odio e vendetta?”. Sottoscriviamo, ma senza illusioni. Il Grande Kapitale dell’Occidente Collettivo incarna l’essenza della Bestia.

Solo le Forze Mentali del KATECHON ne possono frenare i diabolici “spiriti animali”: a fronte di uno scatenato “Partito del Kaos”, un mix di affarismo mafioso e messianismo apocalittico. E Fuori dalle deboli e assediate Forze Mentali del Katechon, c’è solo la Bestia.

Punti Fermi:

  • “E’ criminale tutto ciò che ha come effetto lo sradicamento di un essere umano o l’impedimento di mettere radici.” – (Simone Weil).
  • NE’ UN SOLDO, NE’ UN SOLDATO PER IL “RIARMO EUROPEO”: SUPERMERKATO NAZIONALISTA & AFFARISTA, con vista sul QUARTO REICH!
  • “Nessun Popolo è nostro Nemico!. Il NEMICO è a CASA NOSTRA! – Nè un SOLDO, né un SOLDATO per il “RIARMO EUROPEO”: un supermerkato nazionalista & affarista con vista sul Quarto Reich!”.
  • Che Fare?. Il Realismo dialettico suggerisce un ritorno alla CEE -Comunità Economica Europea- e la Costituente di una Unione Latina con vista sul Mondo: l’IMPERO LATINO, una inedita democrazia ecosocialista, proprio così Vaste programme.

A GAZA E’ IN CORSO UN ESPERIMENTO che sarà un “MODELLO GLOBAL” -. UN ESPERIMENTO TRAGICAMENTE CINICO E CHIARO!.