L’ULTIMA RELIGIONE

In “Azzurro tenebra”, Arpino scrisse che il calcio può essere afferrato da dittature e poteri forti di ogni genere…ma alla fine il Calcio sfugge sempre ad ogni controllo”. In un certo senso ritorna ad essere quello che è: l’Ultima Religione. Oggi solo il Dio delle Periferie la sta proteggendo. Iddhu è ovunque due bande di ragazzini si rincorrono appresso a un pallone: e alla fine vince il Calcio, che non abita più in stadi miliardari riempiti da dementi ubriachi di niente (e da teleabbonati stravaccati su un divano). Che giocassero da soli –davanti a un pubblico fasullo, un ologramma… Squadre di mercenari telecomandati da un bankomat: e infine una macchina deciderà gol ed espulsioni. Un algoritmo deciderà il risultato finale sulla base delle scommesse mafiose e delle quotazioni in Borsa. Poi qualcuno farà saltare la corrente elettrica e 22 ragazzini continueranno a correre vocianti e creativi appresso a un pallone: e il Calcio vincerà di nuovo. (…)
Queste righe le ho scritte una ventina di anni fa. Nulla da aggiungere, né da togliere. Ciò che deve accadere accadrà: oligarchie e democrature del Calcio miliardario sono riflesso e sintesi di un Mondo in cui non esistono “isole felici”… tranne in quei campetti sterrati dei tanti Burkina Faso o…Librino, in cui bande di ragazzini inseguono un pallone: e alla fine vince il Calcio.
Mario Di Mauro – www.terraeliberazione.net